Azzurro come le acque limpide di un mare incontaminato, come il colore della gemma protagonista di questo anello , da qui nasce l’ idea di un gioiello che si plasma tra le forme lisce e delicatamente curve, ricordando l’ essenziale forma di una piccola barca.
Una barca inusuale, dai contorni concavi, impreziosita al suo interno da un delicato susseguirsi di diamanti, pietre preziose che fanno da cornice a una raffinata trama di tulle in oro sulla quale si posa quasi come se galleggiasse la splendida Acquamarina S. Maria dal colore meravigliosamente intenso.
Scheda tecnica:
Anello in oro bianco 18 kt con diamanti e acquamarina Santamaria
Oro g. 12,5
Diamanti ct. 0,21
Acquamarina Santamaria ct 1,17 (provvista di certificato di garanzia).
Il gioiello, per rappresentare il proprio significato, sfrutta la teatralità del Barocco come stile ricco di molteplici dettagli.
Chiaramente ispirato alla celebre fontana di Trevi di Roma, al centro del medaglione vi è l’uomo che traccia l’infinito percorso dell’arte, con un’altra chiave di lettura può essere identificato anche come Dio che guida la mano dell’uomo in tale tracciato.
L’uomo ha tuttavia bisogno dei quattro elementi offerti dalla natura per concretizzare le proprie opere, ecco quindi la rappresentazione del fuoco posto in alto, alimentato dall’aria generata dai vortici, poi c’è l’acqua che attraverso una cascata ricade verso il basso bagnando le piante generate dall’elemento terra, piante che producono l’ossigeno necessario alla vita.
Le scale poste ai fianchi, che rievocano un’altra opera barocca della città eterna, ovvero la celebre scalinata di Piazza di Spagna a Trinità dei Monti, rappresentano il percorso;
è quello dell’uomo che realizza l’opera d’arte salendo professionalmente un gradino alla volta, così come accade nelle tappe della vita stessa….
Incontenibile come l’acqua, come la furia del Nettuno, divinità del mondo talassico che scatena talvolta la sua irruenza.
L’acquamarina grezza ricorda la forma di un iceberg, la divinità mitologica pare affacciarsi dalla parete di ghiaccio destinata ad un rapido dissolvimento, dovuto al cambiamento climatico in corso, un inesorabile innalzamento dei mari guidato idealmente dal Nettuno che sovrasta e punisce il genere umano.
SCHEDA TECNICA:
Ciondolo surrealista in oro bianco 18 kt con acquamarina grezza e diamanti.
E’ un omaggio a Borromini, alla città di Roma che ha reso celebre le sue opere e a Minerva, dea protettrice delle arti.
Seguendo lo stile borrominiano, basato sull’utilizzo di materiali poveri impreziositi dalla manualità dell’uomo, sulla ricchezza di dettagli e il continuo cambio di volumi, si è sviluppata l’idea di questo monile, ecco perché l’utilizzo della terracotta, dei marmi, gli smalti e vari metalli.
In un solo gioiello, convivono il mio lavoro di orefice, quello del ceramografo, del mosaicista, dell’incisore e della smaltatrice.
Proprio come un architetto che per concretizzare il proprio progetto coordina varie maestranze, si è creato in questo caso, grazie all’utilizzo di metalli preziosi quali oro e argento, uno specchio della città eterna così come appare ancora oggi ai nostri occhi, tra rovine antiche e architetture barocche.
Linee concave e convesse, ispirate alla facciata della chiesa di S. Carlo alle quattro fontane, sono riproposte esattamente quattro volte e creano il perimetro del medaglione.
La stessa chiesa, in miniatura e semplificata, è presente lungo i quattro lati esterni del gioiello (il quattro, numero ricorrente, come le quattro fontane vicine alla chiesa)
La facciata esterna della piccola chiesa in oro, posta su due livelli, si alterna a colonne romane che poggiano su piccoli micromosaici in marmi policromi e a elementi in oro giallo incisi e smaltati a fuoco, il tutto è ornato da una delicata incisione che ripropone disegni riconducibili a ornamenti del Barocco, giocando fra superfici lucide ed altre opacizzate da una sottile satinatura.
Le colonne come a rappresentare ciò che resta di un antico tempio dedicato a Minerva, la quale è rappresentata attraverso una terracotta dipinta con tecniche degli antichi vasi etruschi, greci e romani.
È come vedere una sovrapposizione dell’architettura barocca sulle rovine antiche, forse l’esempio più famoso è la celebre piazza Navona ricalcata sullo stadio di Domiziano.
Sul retro del medaglione, grazie al materiale più moderno utilizzato oggi in gioielleria, il titanio, si è ricreata la cupola del Pantheon (esempio dell’eccellenza architettonica raggiunta in antichità), un connubio tra moderno e antico che si incontrano rappresentando, in questo caso, non un tempio di tutti gli dei ma un tempio celebrativo di varie arti abbinate.
Attraverso l’oculus della cupola è visibile il mio logo in oro giallo, con sfondo in smalto blu notte, proprio come se si vedesse nel cielo.
In ultimo, come omaggio inusuale a tutti gli artigiani che hanno contribuito attraverso la propria arte alla realizzazione del gioiello, ho voluto che venissero incisi, insieme al mio, i loro nomi; un viaggio collettivo per un gioiello che spero possa attraversare il tempo.
Non esiste opera senza il cuore, la mente e le mani di una o più persone che svolgono il proprio lavoro con estrema passione.
Scheda tecnica:
Ciondolo in oro, argento e titanio con terracotta dipinta a mano, smalti a fuoco e micromosaico in marmo.
Il gioiello “Le rose del cuore” è un ciondolo tributo al risveglio della natura.
Nell’azzurro intenso del prezioso minerale riecheggia l’incantesimo del mare che fa da sfondo al raffinato al bouquet double face in bassorilievo. Le rose incise artigianalmente sono da una parte fitte, dall’altra diradate.
La contromaglia girevole in oro giallo e bianco, ripropone da un lato una calla, dall’altra un giglio.
Un cuore immenso come il mare, infinito come il cielo, ricolmo di rose, passione di un amore profondo.
Descrizione tecnica:
ciondolo double face in oro giallo e bianco 750/1000 con cuore in turchese.
Un anello dal design semplice e tradizionale per esaltare il simbolo del bene più prezioso, la vita…
La delicata satinatura, che si estende lungo il gambo, evidenzia il cerchio della vita che racchiude il piccolo albero stilizzato, le cui linee morbide rievocano il celebre stile Liberty.
Protagonista del gioiello il piccolo diamante, indelebile luce della vita stessa.